Cimice dei letti

La cimice dei letti (nome scientifico Cimex lectularius) è un parassita dell’uomo. Come si evince facilmente dal nome, questo insetto è solito infestare il letto (materasso e struttura) e tutte le […]

La cimice dei letti (nome scientifico Cimex lectularius) è un parassita dell’uomo.

Come si evince facilmente dal nome, questo insetto è solito infestare il letto (materasso e struttura) e tutte le parti adiacenti della casa, compresi armadi, abiti, borse, valige, ecc.

E’ un parassita lucifugo, pertanto l’attività si manifesta durante la notte, rendendo particolarmente ostico il rilevamento sia per queste abitudini che per la dimensione contenuta dello stesso (una femmina sazia può arrivare a misurare al massimo 8 mm).

Vive in media 6 mesi durante il suo normale ciclo biologico. In casi di mancanza di cibo (principalmente sangue umano, sebbene siano stati rilevati raramente attacchi anche ad animali domestici), questo insetto riesce a sopravvivere anche oltre 1 anno, rallentando il proprio ciclo vitale.

E’ un insetto molto prolifico, una femmina riesce a deporre 500 uova nel corso della sua vita, che si schiudono a distanza di 1 settimana dall’ovodeposizione. Da suddetta “schiusa” in circa 1 mese il parassita sarà adulto (il suo colore varierà dal giallo ambrato, fino al rosso mattone).

Negli ultimi anni abbiamo ricevuto diverse segnalazioni della presenza di questo insetto su Roma e provincia. Roma, come tutte le città d’arte italiane, riceve la visita continua di un numero elevatissimo di turisti provenienti dalle più disparate nazioni. Naturalmente i bagagli dei turisti rappresentano il veicolo ideale per la cimice che negli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale sul nostro territorio.

Abbiamo effettuato i primi interventi presso alberghi, locande, bed and breakfast, pensioni e mezzi di trasporto. Ad oggi comunque l’infestazione può essere trovata facilmente anche nelle case.

Il solito errore, che solitamente commettono i non addetti ai lavori, è quello di spostare immediatamente tutto il contenuto dell’armadio in un’altra stanza, procedendo alla pulizia massiccia ed accurata della camera dove si è notata l’infestazione. Molto spesso il problema non si risolve definitivamente e si rischia di infestare una seconda stanza.

Oggi esistono diverse metodologie di intervento per contrastare questo insetto che dividiamo in 2 categorie principali:

1. Utilizzo di insetticidi chimici

2. Shock termico

A loro volta le tecniche di intervento sono diverse, saranno spiegate meglio in un articolo che pubblicheremo prossimamente.